Ti sei mai chiesto perché c'è una così grande differenza di prezzo tra una lampada fotopolimerizzante e un'altra? Il prezzo non è solo associato al design e agli accessori della lampada fotopolimerizzante, ma anche alle sue funzioni e caratteristiche tecniche come il peso, la lunghezza d'onda o la potenza in uscita.
Nell'articolo di oggi ti parleremo dei tipi di lampade e delle loro differenze in modo che tu possa avere un criterio ottimo nella scelta per la tua clinica, e ti mostreremo anche alcuni modelli in base alla gamma di prezzi. Sei pronto? Iniziamo!
Fonte dell'immagine: Ultradent
La funzione delle lampada fotopolimerizzante è quella di polimerizzare le resine fotosensibili nei processi di restauro e di accelerare alcuni trattamenti sbiancanti. Un'adeguata polimerizzazione è essenziale per restauri di lunga durata e dipende da:
- Una fonte di luce con una certa potenza: secondo Ivoclar Vivadent sono necessari almeno 1.000 mW/cm2 per polimerizzare i compositi attraverso la struttura di un dente nei restauri indiretti entro 10 secondi. Tuttavia, per i restauri diretti, è necessaria almeno una potenza di uscita di 400 mW/cm2
- Il tempo di esposizione
- La qualità della luce
- Lunghezza d'onda adeguata: più ampia è la gamma di lunghezza d'onda, meglio si adatta alle lunghezze d'onda di ogni tipo di composito
- L'energia e il calore emesso
Inoltre, come base per una corretta selezione della lampada fotopolimerizzante è necessario prendere in considerazione:
- I programmi di polimerizzazione che ha.
- Se è con o senza cavo e quanto tempo impiega la batteria a caricarsi
- Design leggero ed ergonomico
Quali sono i diversi tipi di lampade fotopolimerizzanti?
Da Dentaltix vi offriamo alcuni consigli per aiutarvi quando scegliete la lampada fotopolimerizzante più adatta alle vostre esigenze e vi consiglieremo alcune delle migliori proposte che esistono attualmente sul mercato.
Lampade fotopolimerizzanti alogene
Sono apparse più di 20 anni fa e sono lampade a incandescenza che producono infrarossi e, di conseguenza, calore. Sono dotati di un filtro ottico in modo che la temperatura non aumenti eccessivamente. Il loro svantaggio è che gran parte dell'energia prodotta viene sprecata e generano molto calore.
Lampade fotopolimerizzanti ad arco di plasma
Questo tipo di lampada produce luce attraverso una scarica elettrica sotto forma di un arco tra 2 elettrodi di tungsteno. Hanno il vantaggio, rispetto alle lampade alogene, di raggiungere una maggiore intensità luminosa, generando una polimerizzazione della luce più rapida e profonda. E il loro svantaggio? Il loro prezzo è alto e la loro lunghezza d'onda è ridotta, quindi a volte con alcune resine non è efficace e non funziona.
Lampade fotopolimerizzanti laser
Queste lampade producono una lunghezza d'onda che permette di polimerizzare i compositi ma con un ritiro molto elevato, quindi questo è un grande svantaggio. Inoltre, il loro prezzo è molto alto.
Le lampade ad arco di plasma e laser, nonostante la loro alta potenza luminosa, che variava tra 1400 e 2700 mW/cm2, non hanno avuto successo sul mercato perché generavano troppo calore e avevano un prezzo elevato. Lo stesso sta accadendo con le lampadine alogene, che vengono gradualmente sostituite dalle lampade a LED (Light Emitting Diode) poiché hanno alcuni vantaggi rispetto alle alogene: consumano poca energia, generano meno calore e hanno una vita molto più lunga.
Lampada fotopolimerizzanti a LED
Questi tipi di lampade sono attualmente i più efficienti: permettono di convertire l'energia elettrica in luce. È possibile ottenere una riduzione del 50% del tempo di esposizione e del calore prodotto, garantendo una maggiore durata. Inoltre, sono silenziosi, non hanno bisogno di un sistema di ventilazione e il loro consumo è basso.
In effetti, le lampade a LED di ultima generazione, sia quelle più economiche che quelle più costose, sono caratterizzate da un'ergonomia che favorisce il comfort dell'utente e dall'essere più piccole, leggere e facili da pulire.
Di seguito, vi mostreremo per gamma di prezzo le lampade fotopolimerizzanti LED: pronti a brillare nella vostra clinica?
Lampade fotopolimerizzanti a LED di alta gamma:
Queste lampade curano in profondità senza danneggiare i tessuti molli grazie alla loro alta potenza di uscita.
Lampada di Polimerizzazione dentale Valo Grand Cordless di Ultradent
LaLampada di fotopolimerizzazione Valo Grand ha un design elegante, ergonomico e aerodinamico che gli permette di raggiungere tutte le superfici da polimerizzare senza sacrificare il comfort del paziente.
Caratteristiche Lampada Polimerizzazione dentale Valo Grand Cordless di ULTRADENT:
- Lente un 50% più grande con 12 mm
- Diode per emettere una luce con lunghezza d'onda multipla per emettere luce ad alta intensità da 385-515 nm
- Design elegante, comodo e aerodinamico
- LED ad alta potenza
- Totale e uniforme indurimento
- PesoVALO Grand: 190 grammi
Veda la Lampada di Fotopolimerizzazione Valo Grand!
Lampade Fotopolimerizzanti Radii-Cal di SDI
La luce polimerizzante a LED con prestazioni eccellenti, in una piccola dimensione con la massima potenza, raggiungendo la polimerizzazione fino ai restauri.
Caratteristiche della Lampada Fotopolimerizzante Radii-Cal:
- Alta intensità
- Profondità di polimerizzazione: assicura proprietà ottimali del materiale da restauro e aumenta la durata del restauro
- Senza ventilatore
- Senza fili e facile da pulire
- Con radiometro integrato
- Peso: 144 grammi
Vedi la lampada fotopolimerizzante Radii-Cal!
Lampada fotopolimerizzante LED di gamma media/alta:
Lampada Fotopolimerizzante Elipar Deepcure di 3M
Un'altra lampada interessante, con un prezzo intermedio e una grande qualità è la Elipar Deepcure, molto adatta alle cliniche dove si farà un uso intensivo della lampada di polimerizzazione.
Caratteristiche della lampada Fotopolimerizzante Elipar Deepcure Light:
- LED per una grande profondità di cura
- affidabile e prevedibile anche in fondo alla bocca
- È leggero che ti aiuterà nei tuoi trattamenti e non causerà affaticamento
- Batteria incorporata
- Peso: 180 grammi
Vedi Lampada fotopolimerizzante Elipar Deepcure!
Lampada fotopolimerizzante LED di gamma media:
Lampada fotopolimerizzante Latte di Technoflux:
Lampada fotopolimerizzante LED caratterizzata per emettere luce con lunghezza d'onda fissa che solidifica la resina. Consiste in un'unità principale con un design elegante.
Caratteristiche della Lampada Fotopolimerizzante:
- Composto ad alta potenza LED 1200mw/cm2, un'unità principale e una fibra ottimale
- Con display digitale per selezionare il tempo di lavoro
- Con batteria al litio
- Può essere ricaricato continuamente
- Peso: 178 grammi
Vedi Lampada fotopolimerizzante Latte!
È molto importante mantenere le nostre lampade fotopolimerizzanti in buone condizioni per prolungarne la vita nel tempo. Ecco alcuni raccomandazioni che vi aiuteranno a mantenere la buona cura e l'uso dello stesso ed evitare così molti guasti:
- Non caricare troppo la batteria
- Posizionare la lampada correttamente all'interno della base
- Uno dei guasti più comuni è dovuto alla fibra ottica: evitare di farla cadere per evitare rotture. Bisogna fare molta attenzione a questa parte delicata della lampada
Un altro elemento importante è il radiometro; un dispositivo che misura l'energia emessa dalle unità di trattamento della luce. L'uso di questo dispositivo nella tua clinica è necessario per controllare e assicurare una polimerizzazione completa e sicura. Anche il radiometro avverte della necessità di cambiare o riparare la lampada. Quindi è importante che la lampada abbia il radiometro per misurare la potenza di uscita.
Se vuoi conoscere più criteri per scegliere la tua lampada fotopolimerizzante, visita il nostro articolo Come scegliere la tua lampada fotopolimerizzante? in cui Alejandro de Rumar, ci racconta gli aspetti tecnici e funzionali da considerare prima di acquistarla, e ti facciamo molte altre raccomandazioni.
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