A seconda di ciò che stiamo per utilizzare la lampada fotopolimerizzazione nella nostra clinica odontoiatrica, dobbiamo prendere in considerazione alcuni aspetti o altri. Nella sua ultima visita agli uffici di Dentaltix, Alejandro de Rumar ci spiega tutto in questa ultima intervista:
- CI ha raccontato gli aspetti tecnici e funzionali da prendere in considerazione nella scelta di una lampada fotopolimerizzante.
- Faremo una pratica comparativa delle lampade di DTE e Woodpecker
Di cosa si dovrebbe tenere conto nella scelta di una lampada di polimerizzazione per uno studio dentistico?
Prima di scegliere la lampada fotopolimerizzante ideale per il vostro studio dentistico, è essenziale che sappiate per quale uso verrà utilizzata. È necessario essere molto chiari sul tipo di compositi con cui si lavorerà per conoscere i requisiti tecnici da considerare durante la scelta.
Secondo Alejandro quando comprate la vostra lampada per polimerizzazione dovreste considerare quanto segue:
1. Intensità:
Più intensità la lampada può offrirvi, meglio è, perché ci darà maggiori possibilità di polimerizzare i compositi ad una maggiore profondità. Nelle lampade di fascia alta, è anche interessante che si possono raggiungere basse intensità perché ci permetterà di adattarci a più esigenze di ogni caso clinico o trattamento.
2. Ampiezza lunghezza d'onda:
Quel che ci interessa è che la lampada può offrirci la più ampia gamma possibile di lunghezze d'onda per adattarsi alle lunghezze d'onda ottimali di ogni tipo di composito ed essere in grado di utilizzarla con il massimo numero di resine possibili.
pur sapendo che si lavora sempre con gli stessi tipi di composito, è possibile acquistare una lampada che si sappia che raggiunge bene la lunghezza d'onda necessaria e non è necessaria per avere una gamma di lunghezze d'onda molto ampia.
3. Programmi di polimerizzazione
La norma oggi è che tutte le lampade incorporano almeno 3 programmi diversi per polimerizzare in modi diversi a seconda delle esigenze del trattamento:
- Ramp Up: aumento progressivo dell'intensità.
- Passo: commutazione tra 0 e intensità massima.
- Livello di potenza massima costante.
Le lampade di fascia alta possono incorporare più tipi di programmi e funzioni, come il rilevamento della carie con luce blu.
4. Design della lampada
Anche se questo aspetto può essere molto soggettivo, è importante che la lampada abbia un buon design per trasmettere ai nostri pazienti un senso di modernità, pulizia e tecnologia. È anche molto importante tenere conto del peso e dell'ergonomia della lampada fotopolimerizzante.
5. Lampade senza fili o cablate
Oggi quasi tutte le lampade sono wireless che offre un grande comfort di lavoro. Tuttavia, quando si sceglie una lampada, la durata della batteria e la durata della carica devono essere prese in considerazione.
Raccomandazioni e confronto di 6 lampade a polimerizzazione:
Lampade polimerizzanti di alta gamma:
Lampada fotopolimerizzante X-CURE: Potenza: 200 - 2500 mV. Lunghezza d'onda: 385 - 515nm. Senza fili
Lampade polimerizzanti a medio-alta gamma:
- Lampada fotopolimerizzante iLed del DTE: Potenza: 1000 - 1800 mV. Lunghezza d'onda: 430 - 485nm. Senza fili. Vantaggio: non funziona attraverso la fibra ottica, quindi la punta è meno delicata.
- Picchio di legno iLed H.Ortho lampada fotopolimerizzante: Potenza: 1000 - 2500 mV. Lunghezza d'onda: 440 - 495nm. Senza fili. Particolarmente indicato per la polimerizzazione nei trattamenti ortodontici.
Lampade polimerizzanti di fascia media:
- Lampada fotopolimerizzante Led G di Woodpecker Potenza: 1000 - 1200 mV. Lunghezza d'onda: 440 - 490nM. Progettato per essere collegato al riunito.
- Lampada fotopolimerizzante a Led.D del DTE: Potenza: 1000 - 1700 mV. Lunghezza d'onda: 440 - 490nM. Non è senza fili, ma per questo motivo è più economico.
Altri consigli per scegliere la lampada fotopolimerizzabile più adatta alla vostra clinica:
Oltre a considerare gli aspetti tecnici ed estetici, Alejandro sottolinea che è molto importante acquistare una lampada fotopolimerizzante con garanzia e buon servizio post-vendita per poter dare una manutenzione adeguata e poter acquistare facilmente i pezzi di ricambio.
Inoltre, si consiglia questo altro articolo del blog con video in cui Alejandro de Rumar ci dice Come evitare guasti alle lampade fotopolimerizzabili?
Speriamo che questo articolo vi aiuti a scegliere più facilmente le lampade fotopolimerizzanti per il vostro studio dentistico. Non esitate a contattarci se avete domande sulle lampade, saremo lieti di aiutarvi