Cosa bisogna tenere a mente per comprare una turbina economica e allo stesso tempo duratura ed efficace?
In questo articolo ti proponiamo tutto quello che devi sapere per comprare una turbina di qualità e allungare la sua vita utile.
Come funziona una turbina dentale
Per prima cosa, dobbiamo conoscere come funziona una turbina dentale per sapere dove si potrebberero riscontrare più problemi lavorando con essa.
Una turbina dentale è uno strumento rotante azionato per compressione di aria direttamente attraverso il tubo del riunito dentale mediante una connessione. Tra tutti gli strumenti rotanti, è quello che presenta più velocità (da 100.000 a 500.000), ma minore torsione. La velocità di lavoro è approssimatamente la metà della velocità della rotazione libera.
Come risultato della velocità, si produce un calore frizionale considerevole per tutta la forza trainante nel rotore della testa, per cui viene integrata con un sistema di irrigazione con aria e acqua per raffreddarlo.
E' indicata per lavori che richiedono maggiore resistenza al trattamento e per eliminare tessuti duri del dente come smalto o materiale di protesi. Si possono anche utilizzare contrangoli moltiplicatori, ma la turbina è più efficace.
Parti di una turbina dentale
La parte più importante della turbina è il rotore, ovvero la componente che realizza tutto il lavoro. Le parti standard che la compongono sono mostrare nel seguente schema:
1 – Usillo: nel centro della turbina, l'albero rotante.
2 – Mandrino: si trova all'interno dell'usillo. Si tratta di un tubo cavo in cui si inserisce il torno.
3 – Impulsore: situato nel mezzo (da davanti a dietro) dell'usillo. E' l'impulsore che cattura l'aria che fa girare la turbina.
4 – Cuscinetto anteriore.
5 – Cuscinetto posteriore. A ciascun lato dell'impulsore vi sono cuscinetti, che permettono che l'usillo ruoti alla riduzione della frizione.
6 – Guarnizioni. Garantiscono una fissazione ferma nella testa della turbina, riducendo anche la vibrazione.
7 – Rondella/ rondelle ondulate. Si usano unicamente nei manipoli con mandrini automatici per fornire tensione laterale, mantenendo la turbina premuta contro il coperchio per facilitare l'azionamento del mandrino.
8 – Slinger. Si colloca nel cuscinetto anteriore per proteggere il cuscinetto contro la polvere e la contaminazione.
Cosa tenere a mente al momento di comprare una turbina dentale
Per scegliere una turbina dentale bisogna tenere in considerazione le seguenti variabili, per individuare quella che più si adatta alle proprie necessità:
1. Tecnologia della testa. Quanto più piccola è la testa tanto più sarà migliore la turbina per fornire una buona visione al dentista nel campo di operazione.
2. Vibrazione. Il rumore che produce la turbina al vibrare è fastidiosa per il paziente. Per questo, quanto maggiore è la vibrazione, tanto minore è la quantità di decibel e fastidio per il paziente.
3. Torsione. E' la capacità che presenta uno strumento rotante di continuare a girare nonostante la resistenza. A maggiore torsione corrisponde maggiore capacità per continuare a girare.
4. Fori di irrigazione. Ci sono due principali ragioni per irrigare il campo di lavoro con uno spray di aria e acqua. In primo luogo si deve raffreddare il dente per evitare che si surriscaldi la polpa, oltre a liberare il materiale che viene rimosso per avere una migliore visibilità. E in secondo luogo l'irrigazione raffredda il proprio sistema interno della testa per cui non si surriscaldi e si danneggi.
Il numero perfetto di fori di irrigazione per una turbina è 4. Un numero minore non consentirebbe una irrigazione sufficiente, mentre un numero maggiore comporterebbe un inutile sovraccarico della turbina.
5. Illuminazione. E' importante sapere se la turbina è incorporata con luce o senza per facilitare la visibilità dell'area di lavoro. Precedentemente si utilizzava la luce alogena, mentre ora si preferisce la tecnologia LED. La luce LED è più potente, duratura e ha un tono più bianco che offre una visione più reale e senza ombre nel campo di lavoro.
6. Potenza. Quanta più potenza ha, tanto più efficace sará il lavoro da realizzare.
7. Materiale. Il materiale della turbina è importante perchè indica la resistenza della vita utile dello strumento. Tra vari materiali come alluminio, cromo o titanio, il vincitore risulta essere il titanio, poichè è leggero e allo stesso tempo duro e resistente, propietà molto richieste dai professionisti, dato che i trattamenti con strumenti rotanti sono faticosi e c'è la necessità di un manipolo efficace e leggero.
8. Tipo di presa. Il tipo di presa è importante perchè con il passare del tempo durante il trattamento, diventa sempre più difficile il supporto della mano allo strumento da parte del dentista a cui potrebbe scivolare. Per questo, quanto più rugoso sarà il manico, tanto migliore risulterà la presa. Anche se ciò comporta vantaggi e svantaggi. Se è rugoso consentirà una migliore presa, ma avrà più sporco. Pertanto, i produttori stanno cercando di disegnare manici sempre più ergonomici e facili da pulire.
Fattori che possono causare guasti nelle turbine dentali
Le turbine, come qualsiasi altra attrezzatura, non durano per sempre. Cosa possiamo fare affinché durino il massimo tempo possibile? E' necessario prendersi cura delle parti che più soffrono e mantenerle nella migliore maniera possibile.
Cuscinetti. (in particolare la gabbia del cuscinetto): generalmente sono tra i primi a guastarsi, principalmente a causa di:
- Frammenti.
- Eccessiva pressione di aria.
- Temperature molto alte durante il processo di sterilizzazione.
- Usura causata da carica laterale.
- Acqua del serbatoio di aria del compressore.
- Uso dei torni piegati o di un torno montato male.
- Uso dei cuscinetti a sfera di cattiva qualità di origine sconosciuta.
- Residui solidi all'interno della testa per la manutenzione inadeguata o insufficiente.
I cuscinetti generalmente non sono coperti da garanzie dai produttori, dato che sono elementi della turbina che soffrono di usura dal momento in cui si comincia ad usarla. Proprio per questo, per una durata maggiore, è fondamentale lubrificare e applicare poca forza nel suo utilizzo. Si raccomanda quindi di comprare turbine con cuscinetti ceramici, che sono più resistenti e si riscaldano meno.
Rapido raffreddamento dei manipoli con acqua fredda dopo la sterilizzazione: Un rapido raffreddamento può causare deformazioni di alcune parti della turbina, così come contaminare gli strumenti già utilizzati.
Mettere la turbina in corso senza il tornio: Questo può danneggiare i meccanismi dell'usillo e del mandrino.
Lubrificazione irregolare: Il mandrino deve essere lubrificato almeno una volta alla settimana per mantenerlo pulito e per permettere il suo buon funzionamento. I frammenti possono ostruire il mandrino e influire sul fissaggio del tornio.
La lubrificazione è un compito importante da realizzare come abitudine nella clinica, dato che con questa ci assicuriamo che gli strumenti durino quanto lo desideriamo. I produttori raccamandano di realizzare una lubrificazione della turbina (sopratutto dell'uscita della stessa) tra paziente e paziente, dato che con il passare del tempo i residui e detriti si solidificano e potrebbero modificare il funzionamento della turbina, accorciando la sua vita utile.
E' molto importante usare i torni adeguati. Uno degli errori più comuni per quanto riguarda le turbine è l'uso di torni inadatti con un diametro inferiore o superiore al diametro standard (1,59 mm). Purtroppo sul mercato ci sono molti più torni fini o morbidi, che provengono da produttori low cost e che sono attrattivi grazie al loro basso prezzo. Ma se i torni sono troppo sottili o morbidi, non si mantengono bene al mandrino. Con circa 300.000 giri al minuto o più, presto o tardi questi torni inizieranno a deviare e ad arrecare danni al mandrino.
Inoltre, sono vendute frese standard che non si adattano correttamente alla turbina anche se sembra di sì e ciò potrebbe provocare danni alla pinza che si aggangia e al diametro che non si adegua allo standard.
Altro fattore che influenza il funzionamento del tornio è la cattiva resistenza all'usura dell'ugello (il foro in cui il tornio è inserito). L'ugello deve essere di carburo o acciaio indurito e deve essere separato dal mandrino. Molti produttori di rotori di manipoli dentali uniscono il mandrino all'ugello nella stessa parte perchè questo semplifica il design del mandrino e consente la riduzione della spesa di produzione. Questa tecnica però, non è la migliore opzione per aumentare la resistenza dell'ugello all'usura. La pressione che soffre il tornio nel trascorso della operazione può consumare l'ugello, lasciando al tornio più spazio per muoversi radialmente. Grazie a questo movimento radiale i dentisti non devono mantenere la stessa precisione lavorando con il manipolo.
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