Le pinze sono uno strumento fondamentale per ortodontisti e dentisti generici, ma sapete davvero quanti tipi di pinze ortodontiche esistono e a cosa servono realmente?
In questo articolo del blog vi forniremo una guida ai principali modelli di pinze che non possono mancare in uno studio dentistico, le loro caratteristiche e i loro vantaggi, tutto questo e molto altro... Siete pronti? Iniziamo!
Cosa cercare quando si sceglie la pinza ortodontica più adatta?
Sul mercato esistono una moltitudine di marche e modelli: alcuni, come la pinza di Angle non hanno bisogno di presentazioni e da decenni fanno parte degli strumenti di base di ogni studio dentistico, sia esso specializzato in ortodonzia o di medicina generale. Altri modelli sono nati in concomitanza con i nuovi trattamenti ortodontici, come le evoluzioni e le variazioni delle pinze per adattarsi a materiali come il NiTi o i nuovi brackets con forme di fissaggio e dimensioni minime, che richiedono quindi strumenti dentali sempre più precisi. Per questo motivo, anche i migliori marchi come Hu-Friedy, Otto Liebinger o Carl Martin hanno in catalogo lo stesso modello in diverse finiture e leghe, come tungsteno e titanio, in modo da poter scegliere la pinza in base alle proprie esigenze.
D'altra parte, è bene ricordare che tutti gli strumenti ortodontici devono essere realizzati in acciaio inossidabile di alta qualità, come richiesto dalla legge per garantire una corretta sterilizzazione e la resistenza alla corrosione.
Principali funzioni delle pinze ortodontiche
Uno dei modi più semplici per classificare le pinze è in base alla loro funzione specifica all'interno della specialità e, sebbene alcune possano essere multiuso, in linea di massima possiamo trovare:
Pinze per la rimozione delle bande
Come suggerisce il nome, aiutano a rimuovere bande, supporti e adesivi. La parte più importante della pinza è la punta che rimuove il nastro, che può essere seghettata per una presa molto precisa e/o con un cuscinetto di plastica all'altra estremità. Il dettaglio più importante da tenere presente è che l'impugnatura deve essere comoda e sufficientemente lunga da consentire un'adeguata accessibilità alla zona posteriore.
Pinze per la rimozione degli adesivi
Le pinze per la rimozione degli adesivi sono dotate di una lama su un lato e di un cuscinetto occlusale sull'altro lato per rimuovere adesivi e collanti. Possono essere utilizzate anche per la rimozione di brackets metallici ed estetici.
Le punte possono essere in acciaio inossidabile o con inserti in carburo di tungsteno per una migliore capacità di presa. Alcuni modelli sono dotati anche di un meccanismo a molla per una maggiore durata.
Pinze Nance
La pinza Nance o pinza per loop è ideale per formare loop di diverse dimensioni e per regolare archi preimpostati. È dotata di quattro punte che consentono di realizzare curve su fili rotondi e rettangolari. La distanza di ciascun gradino consente di realizzare anse di 3, 4, 5 e 6 mm.
Pinze per il taglio distale
Queste pinze sono progettate per tagliare la parte distale dei fili ad arco sia extraoralmente che intraoralmente. Esistono diversi tipi e varietà a seconda della capacità di taglio, ma la loro caratteristica comune è che sono dotate di un meccanismo di sicurezza per trattenere l'estremità in eccesso senza che cada nella bocca del paziente.
Pinze a rosa
La pinza a rosa ha una doppia parte attiva piatta con scanalature in cui viene inserito il filo d'acciaio. È perfetta per piegare e muovere il filo in qualsiasi punto, ideale per formare archi rotondi e rettangolari.
Pinze Weingart
Questa pinza viene utilizzata per guidare e spostare il filo dell'arco ortodontico all'interno e all'esterno delle sedi dei bracket e dei tubi. Serve anche per piegare le estremità dell'arcotrapezio.
La punta ricurva facilita la presa del filo dell'arco e la sua guida nei tubi buccali, insieme alla sua parte attiva dentellata, per una maggiore precisione.
Pinze per allineatori invisibili
Menzioniamo queste pinze perché sono sempre più diffuse negli studi dentistici. Vengono infatti utilizzate per lavorare con gli allineatori invisibili o Invisalign. Questa tecnica viene eseguita senza dover ricorrere ai tradizionali attacchi metallici. A seconda della diagnosi di ciascun paziente, questi allineatori rappresentano un'alternativa per trattare i miglioramenti dell'ortodonzia in modo meno invasivo e visibilmente più estetico. L'Invisaling richiede pinze speciali che soddisfano i più alti standard di qualità. Per questo motivo, dopo essere stati testati da Ortodoncitas, è stata sviluppata una grande varietà di adattamenti e miglioramenti di questi strumenti, in modo che possiate scegliere l'allineatore più adatto alle vostre esigenze quotidiane.
Vedere pinze per allineatori invisibili!
Il mondo delle pinze ortodontiche è vastissimo, le opzioni di pinze possono essere molteplici: pinze per sagomatura che, come suggerisce il nome, sono ideali per sagomare e contornare le arcate, rimodellare le bande molari e adattare i contorni delle corone. Sono disponibili anche pinze per pressatura, per il posizionamento di stop, tubi per archi, bande di crimpatura e margini gengivali delle corone. Un'altra pinza da menzionare è la pinza Hollow, utilizzata per rimodellare e sagomare le arcate e formare le arcate palatali. Altre pinze degne di nota sono le pinze per fissare gli elastici. Sono progettate per espandere e trattenere gli elastici durante il posizionamento.
Data la diversità e l'innovazione di alcuni trattamenti, esistono pinze ortodontiche specializzate che possono includere una varietà di strumenti ortodontici destinati a eseguire procedure odontoiatriche complesse, come la sagomatura di precisione dell'ansa di nance, la sagomatura del retainer, l'ansa a tweed e a elica, la regolazione dell'arco facciale esterno, la rimozione della corona, tra le altre cose. Una variante speciale, ad esempio, è la pinza Kurz, progettata specificamente per la rimozione dei brackets linguali. Un'altra pinza molto versatile è la Bird Beak, che ha una punta arrotondata e una punta quadrata ed è progettata per piegare fili di ogni tipo, con l'estremità quadrata per ottenere angoli retti di 90º e l'altra estremità per ottenere forme arrotondate.
Infine, altre pinze che possono comparire sul radar sono: pinza di Young, strumento universale di piegatura, consente di realizzare asole di diverse dimensioni. Pinze Johnson, progettate per contornare e adattare corone e bande ortodontiche. Pinze per taglio duro, utilizzate per tagliare tutti i tipi di fili e archi ortodontici. Pinze Adams, una delle più conosciute da ogni dentista. La sua parte attiva è costituita da un becco formato da due punte triangolari piatte con cui si possono formare angoli retti sul filo, e le pinze Arrow, che si usano per piegare le chiusure a forma di “freccia” grazie alla sua parte attiva, in modo che la punta della freccia possa agganciare il retainer sottostante.
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Ci auguriamo che questo articolo sia stato utile. Siamo entusiasti di vedere come i futuri ortodontisti ci sceglieranno come loro deposito dentale. Per qualsiasi domanda, non esitate a contattarci. Seguiteci sui nostri social network per essere sempre aggiornati su tutte le novità del settore dentale. Alla prossima!