La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome, OSAS,) è un disturbo respiratorio del sonno caratterizzato da episodi ripetuti di completa o parziale ostruzione delle vie aeree superiori con segni e sintomi che possono determinare l’insorgenza di importanti disfunzioni sistemiche causa di riduzione della qualità della vita.
In questo articolo ti ricordiamo i diversi dispositivi Endorali che in clinica possiamo offrire ai nostri pazienti. Molte volte i pazienti non sono coscienti di questo problema, ecco perché il compito dell'odontologo risulta fondamentale in questa fase. Questo problema puó avere una soluzione anche chiurgica, ma quí tratteremo solamente l'approccio dal lato Odontoiatrico. Data la rilevanza dell’argomento, contestualmente, va incoraggiata, nell’ambito formativo, specie universitario, la formazione specifica in tema di diagnosi e cura dei disturbi respiratori del sonno.
Dispositivi Endorali per l'apnea del sonno.
Gli oral devices (OD) od oral appliances (OA) rappresentano una delle scelte terapeutiche conservative per il trattamento sintomatico della sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS). Sono dispositivi endorali notturni che stabilizzano le prime vie aeree e ne aumentano i diametri, inducendo una diminuzione della collassabilità della faringe. Esistono due categorie di dispositivi endorali per il trattamento dei disturbi respiratori nel sonno:
Tongue Retaining Devices.
I TRD sono i primi dispositivi progettati per ridurre il russamento e le apnee nei pazienti adulti - sono in acrilico morbido, dotati anteriormente di un bulbo in materiale elastico in cui possa venire risucchiata e trattenuta la punta della lingua per l’instaurarsi di una pressione negativa. Questo “effetto ventosa” sulla lingua ne determina la protrusione durante il sonno e favorisce l’aumento della tensione delle pareti della faringe attraverso un incremento del diametro in senso laterale e antero-posteriore.
Mandibular Advancing Devices.
I MAD consistono in apparecchiature di vario disegno che inducono l’avanzamento e la distrazione della mandibola verso il basso. Il controllo della posizione mandibolare è garantito da un ancoraggio dentale. I primi MAD furono applicati tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 e i primi risultati sulla loro efficacia furono riportati sul New England Journal of Medicine da Peter George, che pubblicò un articolo su un dispositivo monoblocco in acrilico, con ganci di ritenzione agli elementi dentali.
La propulsione mandibolare induce:
- Aumento del diametro velofaringeo, soprattutto nella sua porzione laterale, per la contiguità anatomica tra la mandibola, la lingua e i pilastri tonsillari (muscolo palatofaringeo e palatoglosso);
- Aumento del tono dei muscoli della base della lingua, che si allontana dalla parete posteriore della faringe, con conseguente riduzione della tendenza alla verticalizzazione;
Per controllare l’efficacia del dispositivo, è fortemente consigliato che il paziente riporti, quotidianamente, in un’apposita scheda, l’entità del russamento riferito dal partner, l’eventuale presenza di stanchezza al risveglio e di sonnolenza diurna. Comparando i dati con quelli registrati prima del trattamento, si può verificare la necessità o meno di aumentare ulteriormente l’avanzamento mandibolare. Una volta stabilito clinicamente il livello ottimale di avanzamento mandibolare, viene programmato uno studio polisonnografico di controllo con contemporanea applicazione del dispositivo, al fine di stabilire l’efficacia e documentare i risultati.
Se voleste approfondire l'argomento sulla nostra pagina Dentaltix é disponibile il libro "Orthoapnea, russamento e apnea ostruttiva del sonno", nella versione in Inglese e in Spagnolo.
Ci auguriamo che questo semplice e veloce reminder ti sia stato d'aiuto nell'offrire un servizio adeguato ai tuoi pazienti con Apnea del sonno
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