In questo blog ti presenteremo un caso di studio di stratificazione in un restauro in composito di Classe IV utilizzando G-aenial A'CHORD e conoscerete le grandi caratteristiche e la facilità d'uso di questo avanzato prodotto GC con cui potrete ottenere risultati veramente biomimetici, estetici e duraturi. Siete pronti? Iniziamo!
La stratificazione dei restauri diretti in composito utilizza una combinazione delle proprietà ottiche dei diversi strati di composito per simulare il colore, le caratteristiche e la traslucenza dei denti naturali.
Miglioramenti significativi nella tecnologia dei compositi hanno permesso la semplificazione di questa procedura, che non molto tempo fa era considerata complessa. Tuttavia, oggi ci sono difficoltà a imitare la struttura dentinale rimanente quando si restaurano i denti anteriori a causa della grande varietà di sfumature, intensità e livelli di traslucenza di molti sistemi di composito attuali.
Il composito G-aenial A'CHORD è l'evoluzione del sistema G-aenial, che è stato utilizzato con successo nelle cliniche dentali negli ultimi 10 anni. A differenza del suo predecessore, G-aenial A'CHORD è un miglioramento delle seguenti caratteristiche:
- È esteticamente gradevole e armonioso in qualsiasi luce, possedendo una fluorescenza nanturale .
- È molto facile da scolpire con gli strumenti convenzionali di modellazione del composito o con i pennelli da restauro, grazie alle sue proprietà di manipolazione ottimali.
- Consente di ottenere un'elevata lucidatura e brillantezza in pochissimi passaggi, grazie alla sua tecnologia di rivestimento con silano a copertura totale (FSC) che copre i nanofiller con un agente di accoppiamento silano.
- Incorpora ulteriori colori di smalto opaco, permettendo un numero infinito di possibilità e valori di opacità.
- 5 tonalità CORE coprono 16 tonalità VITA, il che è una grande semplificazione.
Caso di studio sulla stratificazione con GC's G-aenial A`CHORD
Questo caso di studio mostra l'uso del sistema composito diretto G-aenial A'CHORD di GC Europe in un complesso restauro di classe IV di una paziente di 22 anni.
La paziente viene in clinica per l'insoddisfazione di un restauro esistente di un incisivo centrale superiore sinistro (Parte 21 FDI) e chiede la sostituzione del restauro con uno conservativo, impercettibile e che le permetta di condurre una vita sociale normale. La paziente indica che il suo precedente dentista ha eseguito questo restauro di IV classe quattro volte, ma il risultato non è mai stato soddisfacente per lei.
L'esame clinico rivela una linea del sorriso alta con un'architettura gengivale simmetrica ed estetica. Il restauro in composito esistente nel dente 21 era clinicamente accettabile, tuttavia non si integrava con il colore del dente o con gli altri denti. La decolorazione e una leggera sporgenza potevano essere viste sull'aspetto disto-labiale e questo indicava la possibilità di una perdita marginale.
La valutazione preoperatoria del colore ha mostrato che il dente 21 era leggermente più cromatico dell'incisivo centrale superiore destro adiacente (dente 11). L'incisivo centrale superiore sinistro (pezzo 21) aveva anche un leggero spostamento labiale nel suo allineamento rispetto al pezzo adiacente 11.
Per quanto riguarda la storia medica del paziente, non c'era nulla di rilevante.
Al esame radiografico e parodontale è stato notato che il dente 21 non presentava alcuna patologia o problema che richiedesse attenzione prima del restauro e la risposta al test di vitalità della polpa testato termicamente era normale.
Al paziente sono state presentate tre opzioni di trattamento e i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna sono stati accuratamente identificati:
- Una maschera in ceramica con riduzione dei tessuti nella parte 21.
- Una maschera composita completa del dente 21. Tenendo conto che a causa del leggero spostamento labiale del dente 21, una riduzione labiale molto piccola sarebbe necessaria per lasciare lo spazio per mascherare la dentina cromatica. Inoltre un restauro complesso e conservativo di classe IV del dente 21 doveva essere completato per minimizzare qualsiasi preparazione e riduzione della struttura del dente.
La scelta del paziente era l'approccio conservativo al trattamento che includeva un protocollo aggiunto (opzione 3). Ha dichiarato che sarebbe stata felice con un restauro armonioso in composito del dente 21 e che la parte cromatica non era una preoccupazione in termini di estetica.
Il piano finale da un punto di vista clinico era di restaurare il dente 21 con un restauro diretto in composito, con un approccio conservativo, durevole e un risultato finale biomimetico, un'integrazione estetica e morfologica ottimale con i denti naturali.
Passo dopo passo restauro di classe IV con G-aenial A`CHORD di GC
Prima di iniziare il processo di restauro, sono state fatte delle fotografie cliniche e la selezione delle tinte. Le impronte diagnostiche sono state prese anche per fabbricare successivamente il bite palatale in silicone o la matrice per facilitare il piano di stratificazione tridimensionale degli incrementi in composito.
Figura 1: Vista pre-operatoria senza retrazione, che mostra il restauro non estetico e fallito in composito diretto sul dente 21 (incisivo centrale superiore sinistro.
Figura 2: Vista preoperatoria con retrazione a) con flash di luce regolare b) con filtro polarizzato.
Figura 3: L'isolamento del campo di lavoro è stato eseguito utilizzando una diga di gomma. Il restauro esistente e la carie sono stati rimossi e un bisello di 2 mm è stato preparato sul margine labiale della preparazione per migliorare l'integrazione estetica e funzionale del restauro in composito nella restante struttura dentale naturale.
Figura 4: Il bisello è stato preparato con una fresa diamantata conica Komet. Tutti gli angoli di transizione della cavità sono stati arrotondati con una fresa di lucidatura ovale o a forma di uovo. Le frese fanno parte del kit Dr. Anthony Mak Custom C&B Selection di Komet Dental.
Figura 5: La chiave palatale è stata tagliata e testata per controllare l'adattamento della matrice di silicone e per assicurarsi che la diga e i morsetti non interferiscano con il suo posto.
Figura 6: La cavità è stata pulita all'aria prima della procedura di incollaggio con Velopex AquaCare 29 micron di polvere di ossido di alluminio e il nastro di Teflon (PTFE) è stato usato per prevenire l'adesione accidentale ai denti adiacenti.
Figura 7: La procedura adesiva è iniziata con la mordenzatura selettiva della cavità con acido fosforico Ultra-Etch de Ultradent al 37 %. Successivamente, il gel mordenzante è stato lavato e il processo di incollaggio è stato completato con l'applicazione di un adesivo universale: G-Premio BOND di GC Europe. L'adesivo universale è stato poi polimerizzato per 5 secondi con aria alla massima pressione e fotopolimerizzato per 10 secondi secondo le istruzioni del produttore.
Figura 8: Continuando con il protocollo adesivo, un sottile strato di smalto semitrasparente G-aenial A'CHORD colore JE (GC Europe) è stato usato per creare la superficie palatale.
Figura 9: In seguito, la parete interprossimale è stata realizzata utilizzando lo stesso colore di smalto semi-traslucido G-aenial A'CHORD colore JE (GC Europe). La parete interprossimale è stata modellata utilizzando una striscia di plastica e una tecnica di estrazione per aiutare a creare un contorno anatomico.
Figura 10: Lo strato di dentina è stato poi completato aggiungendo un colore opaco, G-aenial A'CHORD color AO2 (GC Europe). Questo incremento è stato progettato per simulare le estensioni della morfologia naturale del nucleo della dentina ed è stato esteso fino a quando non è stato sottilmente più corto dello smusso preparato. Il colore dentina o opaco fornisce un'opacità ottimale al restauro finale.
Figura 11: Un G-aeniale A'CHORD shade A2 (GC Europe) è stato applicato ed esteso oltre lo smusso per nascondere la linea di transizione. Anche i mamelloni del terzo incisale sono stati scolpiti e modellati in questo incremento di resina composita.
Figura 12: I confronti con le fotografie diagnostiche polarizzate scattate prima dell'inizio del restauro hanno fornito una guida per l'incorporazione di queste caratteristiche interne.
Figura 13: Un traslucente tonalità finale G-aeniale A'CHORD colore JE (GC Europe) è stato poi stratificato per produrre l'anatomia full-contour e ottenere un effetto naturale di fusione ottica.
Figura 14 a e b: Inoltre, il gel di glicerina è stato applicato alla superficie buccale del restauro e fotopolimerizzato per migliorare la polimerizzazione del restauro composito da stratificazione diretta a causa dell'assenza di uno strato di inibizione dell'ossigeno.
Figura 15: Il restauro è stato lucidato e rifinito per incorporare l'anatomia primaria, secondaria e terziaria al fine di ottenere un restauro realistico che imita l'incisivo centrale destro adiacente (dente 11).
Figura 16: La lucidatura e la finitura sono state eseguite utilizzando dischi Soflex 3M-ESPE e frese di lucidatura diamantate Komet, seguite da una sequenza passo dopo passo di lucidatori e rifinitori in silicone Ivoclar-Vivadent Astropol. Il restauro è stato poi completato con una pasta GC Europe DiaPolisher su feltro Cosmedent Flexi-Buff per replicare la lucentezza naturale dello smalto.
Figura 17: Immediatamente dopo il restauro (senza retrazione). Il restauro G-aenial A'CHORD finito e lucidato ha un'integrazione estetica morfologica e ottica del restauro completo nella dentizione naturale del paziente.
Figura 18: Immediatamente dopo l'intervento (con retrazione): visto in a) flash di luce normale; b) filtro polarizzato.
Figure 19 e 20: La revisione dopo due settimane dimostra il completo ripristino ottico e funzionale di G-aenial A'CHORD nella parte 21.
Conclusione
I progressi nei sistemi di composito universale monocromatico per i restauri anteriori continuano a migliorare, ma le tecniche di stratificazione per l'applicazione di un restauro diretto in composito anteriore veramente estetico saranno sempre necessarie nello studio dentistico. Questo è dovuto all'anatomia intrinseca del dente naturale, dove la simulazione delle proprietà ottiche e morfologiche non può essere raggiunta con una singola massa di materiale da restauro. Il sistema composito G-aenial A'CHORD di GC Europe offre un approccio semplice al processo di colorazione/stratificazione, fornendo al contempo un risultato finale che è veramente biomimetico, estetico e durevole.
E se ha già deciso e vuole ottenere i migliori e più estetici risultati con G-aenial A'CHORD di GC Europe, si ricordi che questo prodotto è disponibile presso Dentaltix nelle sue pratiche presentazioni siringa e Unitip.
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