Ci piace tenervi aggiornati sulle migliori novità del settore dentale e per farlo, abbiamo iniziato questo ciclo di interviste con Alfredo Liñana di 3M. Si tratta della cementazione adesiva per il restauro in ossido di zirconio. Alfredo,si è basato principalmente sulla base del programma di formazione Success Simplified in cui si studiano protocolli di successo per la procedura di restauro indiretto.
Se vi siete chiesti se l'incollaggio chimico si ottiene nei restauri su zirconio, o qual è il modo migliore per cementare con esso, se siete anche preoccupati se esiste un processo efficiente ed efficace e anche semplice, continuate a leggere! Abbiamo fatto un riassunto del discorso in modo che possiate accedere a tutte le informazioni di cui avete bisogno.
Considerazioni sulla pre-cementazione
A volte sembra ovvio, ma è importante avere delle considerazioni prima della cementazione per far funzionare il cemento e ottenere una cementazione di successo:
1. Rimozione temporanea e pulizia della superficie dentale:
È necessario rimuovere i residui temporanei di cemento o eventuali contaminazioni che possono interferire con la chimica e la presa del cemento.
2. Controllo dell'emorragia e dell'umidità:
Anche se la resina autoadesiva possegga una certa tolleranza all'umidità, è comunque una resina, quindi dobbiamo evitare che vi sia la saliva o il sangue. Per fare questo, è possibile utilizzare la pasta di retrazione gengivale ARP di 3M.
3. Testare il restauro in bocca:
Per evitare la contaminazione da residui, è necessario controllare le impostazioni prima di iniziare la procedura di incollaggio. Controllare anche se il restauro è sabbiato dal laboratorio, a meno che non sia anche silanizzato (minore assorbimento di residui).
4. Pulizia del restauro di ZrO dopo il test:
Dopo la prova in bocca e prima della cementazione è necessario pulire la superficie con NaOCl, lavare e asciugare. È anche possibile pulirla solo con acqua.
Cementazione del restauro in ossido di zirconio con resina autoadesiva
Il protocollo cementazione con resina autoadesiva è molto più facile da eseguire che con altri materiali di cementazione, in quanto non richiede isolamento e non richiede di seguire il precedente protocollo di adesione come nel caso del classico cemento resinoso. Inoltre, il cemento in resina autoadesiva possiede un colore più estetico rispetto al vetroionomero rinforzato con resina.
In questa occasione, Alfredo ci ha mostrato il cemento resina autoadesivo RelyX™Unicem2 e ci ha parlato delle sue diverse proprietà e del protocollo di cementazione da seguire.
Quali sono le proprietà di RelyX™Unicem 2 Self-Adhesive?
- Cemento resinoso autoadesivo ad alte prestazioni.
- Potrebbe far risparmiare tempo perché è molto facile da usare e in un unico passaggio.
- Non è necessario alcun pretrattamento come la mordenzatura, il primer o l'adesivo.
- Buona adesione alla struttura del dente.
- Tolleranza all'umidità buona.
- Risiste alla solubilità in bocca e allo scolorimento.
- Stabilità a lungo termine
- Lieve rilascio di fluoro.
- Praticamente nessuna sensibilità postoperatoria.
- Siringa Automix per una facile somministrazione
- Consistenza ottimale per l'erogazione.
- Basso rischio di bolle e spazi vuoti.
- Disponibile in 3 diversi colori: A2, AO3 e traslucido.
- Spazzolatura manuale. E' possibile impostarlo con la luce attraverso una lampada o con l'autoimpostazione (5 min).
Perché scegliere Relyx™ Unicem 2 come materiale di cementazione?
- Studi documentati: Relyx™ Unicem ha documentato studi sul successo della cementazione. Sono state fatte delle revisioni in pazienti ai quali sono state realizzate cementazioni con questo materiale e che dopo 15 anni risultano essere in perfette condizioni. In altre parole, funziona perfettamente a lungo termine.
- Massima qualificazione: The Dental Advisor assegna il rating massimo di 5 stelle aRelyx™ Unicem nel Volume 34 numero 2 della edizione di marzo-abril 2017.
- Singola sostanza chimica per la sua stabilità: un'altra ragione per cui l'uso di Relyx™ Unicem ha così tanto successo è che possiede un comportamento idrofilo e poi idrofobico. Quando viene erogato, è idrofilo in modo tale che aderisca alla struttura del dente e tolleri bene l'umidità.
Successivamente, questa, subisce una polimerizzazione radicale e questa reazione viene neutralizzata, rimanendo in un PH neutro, diventando una resina completamente idrofoba. Ciò garantisce il suo successo a lungo termine, poiché oltre ad avere una maggiore capacità di resistere all'assorbimento d'acqua, alle macchie e alle crepe, la sua impostazione gli conferisce una resistenza meccanica e un'elevata stabilità dimensionale.
Video: Come utilizzare il cemento resinoso autoadesivo Relyx™ Unicem 2?
Finalmente, vi lasciamo il passo a passo su come realizzare una cementazione della corona in zirconio con il cemento resinoso autoadesivo Relyx™ Unicem 2. Sono estremamente semplici:
Passo dopo passo della cementazione della corona in zirconio con Relyx™ Unicem 2
Vi raccontiamo in dettaglio, passo dopo passo, la cementazione con Relyx™ Unicem 2 per la corona in zirconio Vi lasciamo anche alcune raccomandazioni da tenere in considerazione durante il processo. Speriamo che li troviate utili.
Preparare il restauro
Passo 1: Micro-sabbia l'interno del restauro con ossido di alluminio dopo il test (max. 2 bar o 30 psi, dimensione delle particelle ≤40 µm). È possibile utilizzare una preparazione della superficie per la cementazione come CoJet™.
PASSO 2: Pulire molto bene la superficie di cementazione in modo che i residui non interferiscano chimicamente con il nostro materiale. Se il laboratorio ha inviato la corona micro-sabbiata pulita con ipoclorito di sodio al 5% e poi con acqua, per rimuovere la contaminazione da saliva. Non utilizzare acido fosforico per la pulizia.
È necessario applicare lo scotchbond universale sulla struttura in zirconio?
A questo punto del protocollo, si pone di solito la domanda: è necessario applicare lo Scotchbond universale sulla struttura in zirconio? La risposta è no, se si vuole saltare questo passaggio, è completamente facoltativo. Si può andare perfettamente al passo successivo e sarebbe corretto.
È importante notare che se si desidera ottenere la massima forza di cementazione su una corona di zirconio e un vero e proprio legame chimico, è necessario applicare lo Scotchbond Universal, soffiare con aria per far evaporare i solventi in modo da lasciare uno strato sottile e poi polimerizzare. In questo caso si utilizzerebbe l'adesivo come semplice primer. La raccomandazione è che, per le cementazioni che non sono molto ritentive o per quelle cementazioni che si ritiene necessitino di una maggiore forza di ritenzione, si potrebbe valutare se applicare o meno lo scotchbond per rinforzarlo. Dopo aver applicato l'adesivo come primer, si può passare alla fase successiva senza problemi.
Pretrattamento del dento
PASSO 3: Rimuovere il provvisorio, quindi pulire meccanicamente il dente fresato. Per questo passo utilizzare pietra pomice. Si prega di non utilizzare biossido di idrogeno, bicarbonato di sodio o EDTA.
Applicare il cemento e collocare
PASSO 4:utilizzare Relyx™ Unicem 2 , preferibilmente in formato Automix, (se lo si utilizza per la prima volta, scartare un po' di cemento dalla siringa per garantire una perfetta miscelazione).
PASSO 5: continuare la procedura mettendo il cemento resinoso autoadesivo direttamente sulla corona in zirconio.
PASSO 6: tenere la corona saldamente in posizione premendo con le dita.
Pulizia degli eccessi
PASSO 7: applicare 1 secondo di luce con la lampada fotopolimerizzatrice. Questo vi permetterà di lasciare gli eccessi sotto forma di gel da rimuovere in seguito. Fare attenzione a non superare il tempo consigliato, perché se il cemento si indurisce troppo, sarà più difficile da rimuovere. Per questo si consiglia l'uso della luce, con la lampada fotopolimerizzatrice LED Elipar Deepcure.
È necessario assicurarsi che il campo di emissione della luce e la lunghezza d'onda della lampada sia corretta, nel caso di materiali che si impostano solo con la luce, quindi si dovrebbe utilizzare una lampada di qualità. Le procedure sono a volte perfettamente eseguite e spesso i guasti si verificano alla fine durante la polimerizzazione. In questo caso, non è qualcosa che rappresenta una preoccupazione poiché il Relyx™ Unicem 2 si forgia anche in modo auto.
PASSO 8: con una sonda, rimuovere il cemento in eccesso mantenendo la corona in posizione.
Polimerizzazione finale
PASSO 9: polimerizza 20 secondi di luce per ogni faccia o superficie. Se si preferisce non usare la luce, si può attendere il processo di regolazione, lasciando 6 minuti per l'avvio della polimerizzazione chimica. Terminare il restauro lucidando quanto necessario.
Corona terminata!
Finisce qui la nostra intervista con Alfredo della 3M ESPE. Se vi è piaciuto questo articolo, condividetelo sui vostri social network in modo che anche i vostri colleghi si aggiornino riguardo questa quarantena con le notizie del settore dentale.