Oggi ti portiamo la guida che stavate aspettando su strumenti e materiali per la radiodonzia
Gli strumenti iperdontici hanno un design specializzato e funzioni molto specifiche, che potresti essere interessato a conoscere. Questi strumenti sono utilizzati per la diagnosi e il trattamento della malattia periodontale. Vuoi saperne di più? continua a leggere!
Tutti gli strumenti periodontici vengono utilizzati sulla superficie della radice e della corona del dente per rimuovere il tartaro aderito alla sua superficie e, di conseguenza, eliminare l'infezione e generare la guarigione dei tessuti parodontali.
E come ottenere questo? Conoscendo molto bene gli strumenti per la peridonzia da utilizzare! Cominciamo.
➔ FASE 1: Esplorazione iniziale e diagnosi
In questa prima fase, l'obiettivo è scoprire la condizione parodontale del paziente. Gli strumenti utilizzati in questa fase saranno i seguenti:
Sonde parodontali
La malattia del parodonto ha, come sapete, diverse fasi. Se si permette la sua progressione dagli stadi incipienti, il risultato è la perdita dei denti o l'edentulismo, parziale o totale, con molte conseguenze negative per i pazienti.
Cosa sono le sonde parodontali? Sono strumenti concepiti per l'esplorazione e permettono di conoscere il grado di avanzamento del danno ai tessuti parodontali, grazie alla loro parte attiva millimetrica.
Nell'esplorazione iniziale, le sonde perimentrali forniscono le informazioni necessarie per fare un parodontogramma. Questo strumento è una scheda o tabella su cui viene registrata la profondità del solco gengivale in millimetri, sia sul lato vestibolare dei denti che sul lato palatale.
Quali sone le sonde periodontali più comuni?
- Sonda North Carolina: questa sonda è leggermente più spessa ed è stata considerata la più standardizzata e facile da usare.
- Sonda Williams:ha lo scopo di misurare la profondità delle tasche parodontali. È segnato in millimetri: 1-2-3-5-5-7-8-9-10.
- Sonda OMS: è caratterizzato da una sfera di 0,5 mm di diametro all'estremità e da una banda nera che indica due lunghezze: 3,5 mm all'inizio e 5,5 mm all'estremità distale.
- Sonda di Nabers: Il profilo di questo strumento è utile, grazie alla sua curvatura, per controllare lo spazio tra le radici dei denti con più radici. L'intenzione è quella di poter penetrare la zona trasversalmente, al fine di rilevare il grado di lesione furcale, un concetto che si riferisce all'osso tra le radici.
Sonda North Carolina
Sonda Nabers
Sonda OMS
Sonda Williams
Esploratori dentali
Gli esploratori dentali, invece, sono destinati all'esame clinico dei denti, non del parodonto. Sono utilizzati per valutare la superficie per la presenza di tartaro, carie, fessure o recidive di otturazioni precedenti.
La numerazione assegnata loro permette di identificare la loro forma e funzione. Tra i più usati ci sono il n. 23, con una punta acuta o smussata, il n. 17 e gli endodontici n. 15 e n. 6A. La differenza tra gli esploratori e le sonde dentali sta quindi nelle funzioni a cui sono riservati.
Caratteristiche degli esploratori dentali
Le sonde, gli esploratori e gli strumenti di pulizia e lucidatura devono essere fatti di metalli inerti, che non reagiscono con le sostanze usate in odontoiatria.
La parte attiva, se tagliente, dovrebbe avere un diametro finale di 0,2 millimetri. Può anche finire in una forma arrotondata, per evitare lesioni. Le rientranze sul manico permettono una presa sicura, per evitare incidenti.
➔ FASE 2: Rimozione del tartaro sopra e sottogengivale
In seguito, ti parleremo dei materiali creati per rimuovere i depositi supragengivali o subgengivali sui denti. Cosa devono portare al dentista? Ergonomia e comfort e maggiore sensibilità con lo strumento.
Curette dentali
Le curette dentali sono utilizzate per eseguire la tartrectomia:viene rimosso ilcalcolo dentale sottogengivale e sopragengivale. Sono anche utili per raschiare via il tessuto molle necrotico o il cementum.
Quali tipi di curette dentali esistono?
- Curette dentali: l'angolo della parte attiva con il collo determina la funzione di ogni tipo di curette dentali e può essere di 60 o 70 gradi. Il design di questi strumenti li rende adatti a raggiungere le tasche gengivali di determinati denti, siano essi canini, premolari, molari o incisivi, a seconda che l'angolo con il collo sia più o meno chiuso.
- Curette universali: angolazione di 90 gradi, possono essere usate su tutte le superfici dei denti e hanno due bordi di taglio e una punta arrotondata. L'angolazione fornita vi permetterà di raggiungere diverse superfici per rimuovere quantità moderate o grandi di calcoli. Sulle curette universali, la lama di taglio curva solo verso l'alto.
Per esempio, le curette di Gracey 5 e 6 sono usate preferibilmente sugli incisivi. Hanno tutti una punta arrotondata, ma un solo tagliente, che curva verso l'alto e lateralmente.
Qual è la differenza tra una curette universale e una curette Gracey?
VIDEO: Come affilare le curette dentali
L'uso frequente di questi strumenti dentali fa sì che il loro bordo tagliente diventi smussato. In questo caso, perdono la loro utilità e devono essere riaffilati. Per questa procedura si possono usare vari tipi di pietra, sintetica o naturale. L'Arkansas è una pietra naturale con una struttura fine, che fornisce sia l'affilatura che la finitura.
I sintetici includono la ceramica, per l'affilatura e la finitura. La pietra d'India è una struttura intermedia. È adatto a strumenti che sono molto smussati o che devono essere molati.
Non perderti il seguente video dove imparerete come affilare correttamente una curetta gracey.
Quali altri strumenti parodontali si usano nella fase del calcolo dentale?
Tra i molti strumenti che sono stati sviluppati per essere usati manualmente, ci sono i seguenti:
- Lame dentali: hanno un design a sezione triangolare e due bordi di taglio, con una punta affilata. Per queste ragioni, non può essere usato per rimuovere il tartaro sottogengivale, perché ferirebbe la gengiva. La sua utilità risiede nella rimozione del calcolo sopragengivale
- Lime dentali: hanno tre scopi principali: aiutano a rimuovere il tartaro, a lucidare i restauri sulle superfici libere dei denti o a preparare i canali radicolari. Contengono un numero infinito di taglienti, ad angoli variabili rispetto alla base.
- Punteruoli dentali: il loro taglio è affilato e angolato, e perpendicolare al manico dello strumento. Il suo scopo è quello di tagliare manualmente piccole porzioni di tessuto dentale, rimuovere il tartaro sopra e sottogengivale e lavorare sull'ultima fase della preparazione della cavità.
- Spazzole dentali: queste sono lunghe lame rettangolari con uno smusso affilato, doppio o singolo. Sono fabbricati in forma diritta o angolare. Quelli più grandi sono usati per sezionare il tessuto osseo, quelli medi per la dentina o lo smalto e per grandi depositi di calcoli, e quelli piccoli per le gengive.
Vedi Strumenti di Periodonzia!
Nel resto delle fasi (raschiatura, piallatura delle radici e lucidatura) si usano siringhe ad aria e ad acqua, curette, spazzole e tazze di gomma, strisce di lucidatura e, raramente, zappe.
Principi ergonomici e misure per la strumentazione della mano
Per evitare incidenti e aumentare l'efficienza dei trattamenti parodontali, sono necessarie alcune misure ergonomiche. Riguardano le posizioni, i movimenti e l'impugnatura degli strumenti.
I movimenti che il dentista deve eseguire sono classificati come segue: classe I, quando si usano solo le dita; classe II, per dita e polsi; classe III, quando si includono gli avambracci. Nella classe IV, l'intero braccio è mobilitato dalla spalla, e la classe V implica la rotazione del torso.
La presa degli strumenti a mano è essenziale per ottenere un movimento efficiente con il minimo affaticamento muscolare. Le più usate sono l'impugnatura a penna, le penne modificate e l'impugnatura palmare. Il fulcro dovrebbe essere asciutto e consistere in un dente adiacente o in uno dell'arcata opposta, purché fornisca fermezza.
Gli strumenti parodontali sofisticati sono il prodotto di una lunga evoluzione. Una comprensione e una conoscenza approfondita del suo uso sono essenziali per il vostro successo nel trattamento dei pazienti.
Questo è tutto per l'articolo di oggi! Speriamo che ti sia piaciuto e se hai qualche domanda, ricorda che saremo felici di aiutarti. Per tenerti informato su tutte le ultime novità del settore dentale, ti invitiamo a seguire i nostri social network e il nostro canale youtube! In questo modo non ti perderai niente, alla prossima!