Siete interessati a saperne di più sugli scanner intraorali per lo studio dentistico? Questo è il posto giusto per voi. Ve ne parleremo:
- Come funziona uno scanner intraorale.
- I tipi esistenti.
- I vantaggi di avere uno scanner intraorale nel vostro studio dentistico.
- Confronto tra i principali scanner intraorali attualmente in commercio.
Questa guida vi faciliterà sicuramente la scelta al momento dell'acquisto! Il confronto si basa principalmente sui contributi dell' The Institute of Digital Dentistry (Istituto di Odontoiatria Digitale) e sull'esperienza dei dottori Hamid Al-Hassiny, Haidar Al-Hassiny e Ahmad Al-Hassiny.
I dottori Al-Hassiny hanno partecipato alla fiera ISD 2019 in Germania e hanno trascorso 5 giorni, per 28 ore, a testare i principali scanner intraorali (IOS) in esposizione.
Dopo questi test hanno pubblicato un confronto tra gli scanner intraorali, per aiutare i dentisti a scegliere lo scanner intraorale più adatto. Ci sono molte opzioni sul mercato e a volte può essere difficile scegliere uno scanner intraorale perché ogni rappresentante sostiene che il proprio scanner e sistema è il migliore.
Gli scanner intraorali svolgono un ruolo di primo piano nell'odontoiatria digitale e sempre più studi dentistici stanno adottando questa tecnologia, abbandonando le impronte dentali tradizionali. Si tratta di uno sviluppo relativamente recente, che risale solo al 1971, quando il dentista francese François Duret iniziò a parlare di applicazioni CAD/CAM nel campo dell'odontoiatria. Poco dopo, nel 1980, il dentista svizzero Dr. Werner Mörmann e l'ingegnere elettrotecnico italiano Marco Brandestini introdussero il primo sistema commerciale CAD/CAM per uso dentale: CEREC di Sirona Dental Systems.
Tutto quello che c'è da sapere sullo scanner intraorale
Che cos'è uno scanner intraorale?
Lo scanner intraorale è un dispositivo che consente di prendere un'impronta digitale della bocca del paziente in modo più preciso, perché si possono dimenticare le variazioni volumetriche a cui sono sottoposti i materiali da impronta convenzionali; e confortevole, perché sarà senza dubbio un'esperienza meno spiacevole per il paziente.
Gli scanner intraorali sono composti da tre parti:
- Fotocamera (hardware)
- Computer
- Software
Come funziona uno scanner intraorale?
Funziona emettendo un fascio di luce, laser o strutturato, che viene emesso sulle superfici dei tessuti orali. La telecamera cattura la deformazione della luce sulle superfici e utilizza queste informazioni per calibrare le coordinate 3D. Questo processo richiede un potente processore software, poiché è necessario formare una nuvola di punti e delle maglie per ricostruire l'immagine 3D. Una volta ottenuta la nuvola di punti e creata la mesh, i punti adiacenti devono essere collegati da linee rette che generano triangoli di diverse dimensioni e, successivamente, una superficie continua.

Quando si ottiene una rappresentazione poligonale dei tessuti orali, una superficie curva viene modellata come tante piccole superfici piane. Ciò significa che più la superficie è curva, più i triangoli saranno piccoli e viceversa se la superficie è più piatta. Il processo di conversione della nuvola di punti in un modello digitale 3D si chiama ricostruzione.
Una volta effettuata la ricostruzione, si ottiene un file STL che definisce la geometria tridimensionale delle strutture orali come una superficie composta da triangoli, ciascuno formato da tre punti. Dati come colore, texture e trasparenza saranno forniti da altri tipi di file, come il PLY.
Quali tipi di scanner intraorali esistono?
Attualmente esistono due tipi di tecnologia:
- Scanner a tecnologia fotografica: il suo funzionamento si basa sull'acquisizione di singole immagini dell'area da scansionare.
- Scanner a tecnologia video: Il suo funzionamento si basa sulla registrazione delle aree da scansionare, semplicemente come una videocamera.
La differenza tra i due scanner è che quelli a tecnologia fotografica hanno un campo visivo di forma conica, quindi non possono ottenere informazioni da superfici nascoste e sono necessari diversi passaggi per ottenere le informazioni, poi tutte queste immagini vengono unite in un processo chiamato allineamento per ottenere un'immagine completa.
È inoltre possibile effettuare un'altra classificazione degli scanner intraorali in base alla loro modalità di flusso di lavoro digitale, dividendoli in out office e in office.
Quali sono i vantaggi degli scanner intraorali?
I vantaggi di dotare il vostro studio dentistico di uno scanner intraorale sono molti, eccone alcuni:
- Sarete in grado di ottenere impronte con maggiore affidabilità e precisione diagnostica.
- Avrete bisogno di meno tempo; a seconda del vostro flusso di lavoro digitale, se disponete di apparecchiature come una fresatrice CAD/CAM, potrete realizzare una corona in poche ore.
- Potrete evitare di acquistare i materiali per l'impronta, risparmiando tempo e denaro.
- Il paziente sarà più a suo agio e soddisfatto delle sue cure.
- Le informazioni sulle impronte digitali saranno archiviate in file nel cloud e non sarà necessario allocare spazio per conservare i modelli in gesso.
- La comunicazione con il laboratorio sarà più semplice, sarà più facile spiegare quali sono le vostre esigenze.
- La comunicazione con i pazienti migliorerà sicuramente, sarà più facile per loro capire il trattamento e saranno motivati dal vedere in anticipo il risultato finale.
Criteri di confronto per la valutazione degli scanner intraorali
Affinché il confronto sia effettuato allo stesso modo, gli scanner intraorali sono stati testati utilizzando diversi tipi di denti, con scansioni dell'intera arcata e anche scansioni del morso. Questo è stato fatto perché, a causa delle regole espositive, non è stato possibile effettuare i test direttamente in bocca.
Per dare un punteggio grafico, sono state utilizzate 5 stelle, quindi più stelle ha uno scanner intraorale in uno dei criteri, migliore è il suo valore. Di seguito, indichiamo quali criteri sono stati utilizzati per il confronto e perché:
- Velocità di scansione: uno dei fattori più importanti nella scelta di uno scanner intraorale è la velocità di scansione. Pertanto, la prima ad essere presa in considerazione per l'evoluzione dei medici è stata la velocità di scansione dell'intero arco. Sebbene la valutazione sia relativa, la classificazione a cinque stelle dà un'idea di quali siano più veloci o più lenti.
- Flusso di scansione: non è importante solo la velocità di scansione, ma anche la fluidità dell'esperienza. Se lo scanner intraorale è in grado di gestire bene gli angoli e la regione anteriore o se recupera rapidamente dopo aver perso la scansione. Inoltre, se ricuce bene le immagini o se perde la frequenza. La valutazione del flusso di scansione indica quale esperienza è stata irregolare o, comunque, la mancanza di risposta.
- Dimensioni dello scanner intraorale: non è stata presa in considerazione solo la dimensione della testa dello scanner intraorale, ma anche il peso e le dimensioni complessive. Anche se, a giudicare dalle dimensioni complessive, alcuni scanner sono più pesanti e ingombranti di altri. L'attenzione si è concentrata sull'ergonomia, sul peso e sulla sensazione di comodità dello scanner nella mano e durante la scansione.
- Facilità d'uso: questo criterio prende in considerazione sia l'hardware che il modo in cui è stato gestito il software o se ci sono stati problemi con la scansione, l'elaborazione e il flusso di lavoro complessivo.
- Prezzo dello scanner intraorale: un altro criterio che i dentisti considerano molto importante è il prezzo, che può variare a seconda dei costi, dei componenti aggiuntivi, dei distributori o della posizione geografica. Non vengono fornite cifre esatte, ma un confronto relativo basato sugli scanner più e meno costosi.
- Requisiti di abbonamento e pacchetti di manutenzione: l'abbonamento per l'utilizzo dello scanner intraorale può essere obbligatorio, consigliato o non richiesto. La valutazione è stata effettuata su questa base, poiché alcune aziende dichiarano di non richiedere alcun abbonamento, ma a volte questo non è del tutto vero. Molte aziende prevedono una forma di abbonamento annuale per l'assistenza e la manutenzione e altre richiedono un abbonamento anche per l'utilizzo.
- Esportazione di scansioni aperta o chiusa: tutti gli scanner sono ora aperti e consentono di esportare almeno uno dei seguenti file sorgente STL, OBJ e/o PLY, tuttavia non hanno tenuto conto di questo criterio per la valutazione.
- Puntali di scansione in autoclave: se i puntali possono essere sterilizzati in autoclave e in quanti cicli possono essere completati prima della sostituzione.
- Touch screen: gli scanner intraorali collegati ai carrelli sono effettivamente touch screen. Questo non vale per quelli che si collegano a un computer portatile tramite una porta USB, in quanto lo schermo funzionerà con un touch screen, ma non tutti i software sono progettati con l'interazione tattile in mente e possono essere utilizzati meglio con un mouse e una tastiera.
- Scanner wireless: la valutazione si basa sulla disponibilità o meno di opzioni wireless per lo scanner.
- Rilevamento della carie: questo criterio si basa sulla presenza o meno di una funzione di rilevamento della carie nello scanner intraorale, come la transilluminazione o la fluorescenza.
- Integrazione CAD: si può chiedere se lo scanner dispone di funzioni di progettazione CAD/CAM integrate. In caso contrario, sarà necessario esportare i file e progettare le protesi con software di terze parti come Exocad.
"Scoprite gli scanner intraorali più acquistati dai professionisti:
uesto è quanto emerge dal nostro articolo Confronto tra scanner intraorali: qual è il migliore per il vostro studio dentistico? Speriamo che questo confronto vi sia stato utile. Se volete leggere la versione originale del Dr. Al-Hassiny, cliccate qui. Per rimanere aggiornati, seguiteci sui nostri social network, dove condivideremo altri articoli, offerte e promozioni nel settore dentale. Vi aspettiamo!