I collutori e i risciacqui sono prodotti indispensabili per mantenere una perfetta igiene orale. Il loro uso corretto, insieme a quello dello spazzolino e del filo interdentale, è un modo efficace per trattare o prevenire diverse malattie.
Sapete quali tipi di collutori e risciacqui esistono e come scegliere quello più adatto? Risponderemo a queste e ad altre domande per farvi scoprire tutti i vantaggi del loro utilizzo. Siete pronti a scoprire tutto sui collutori e sui risciacqui bocca? Forza!
Collutori e risciacqui: tutto quello che c'è da sapere
Che cos'è un collutorio e quando si deve usare?
I collutori sono prodotti contenenti diversi principi attivi: non sono una novità! Sono stati utilizzati in molte civiltà, come quella precolombiana. Ippocrate, nell'Antica Grecia, consigliava di sciacquare la bocca con una miscela di allume, sale e aceto.
Oggi sono utilizzati come parte essenziale dell'igiene orale, poiché gli ingredienti diluiti raggiungono i punti in cui le setole dello spazzolino non riescono ad arrivare, anche con una tecnica di spazzolamento adeguata. È bene sapere che con questi prodotti è possibile prevenire, controllare o curare diverse malattie, di cui parleremo qui di seguito.
L'uso di un collutorio o di un risciacquo della bocca è facile, veloce e ne vale davvero la pena! Queste soluzioni si usano per 30 secondi e in un volume di circa 20 millilitri, non diluite e dopo lo spazzolamento. Non è necessario risciacquare con acqua, perché devono rimanere nella cavità orale per fare effetto. L'uso di collutori e risciacqui non sostituisce mai lo spazzolamento dei denti, ma lo rafforza.
Il collutorio e il risciacqui sono la stessa cosa?
No, sono prodotti diversi e il fattore determinante è il contenuto di alcol. Il risciacqui non contiene alcol, mentre il collutorio contiene circa il 20% di alcol. Un terzo tipo di prodotto è l'elisir, che contiene più del 50% di alcol, quindi quando lo si usa bisogna diluirlo con acqua.
Come scegliere il miglior collutorio?
Il collutorio migliore è sempre quello che si adatta meglio alle vostre esigenze. Se fa parte di un trattamento odontoiatrico, di solito il dentista vi guiderà nella scelta del collutorio più adatto in base ai suoi principi attivi. In generale, comunque, il prodotto deve soddisfare le seguenti condizioni:
- Avere un sapore gradevole.
- Deve essere sicuro, non produrre effetti negativi o essere atossico.
- Contenere principi attivi efficaci, in base al suo scopo specifico.
- Penetrare la placca dentale.
- Possedere un'attività antimicrobica ad ampio spettro.
- Essere chimicamente stabile.
- Non interagire con i componenti del dentifricio.
Ma l'uso del collutorio è davvero necessario?
La risposta è sì! Naturalmente non sono solo necessari, ma essenziali. Queste soluzioni, grazie al loro stato liquido, sono in grado di raggiungere tutte le superfici dei denti e delle gengive. In questo modo, fanno arrivare i principi attivi nei punti in cui dovrebbero esercitare il loro effetto. Inoltre, se usati correttamente, senza risciacquare con acqua, rimangono nella cavità orale per un certo tempo, prolungando così la loro azione.
Quali tipi di collutori e risciacqui esistono e in quali situazioni sono indicati?
Il tipo di collutorio dipende dallo scopo che si vuole raggiungere. Se venduti come prodotti di parafarmacia, alcuni di essi sono utili per prevenire determinate malattie. Quelli commercializzati come specialità farmaceutiche contengono principi attivi con effetti antinfiammatori, cicatrizzanti, anestetici o analgesici e servono come coadiuvanti per alcuni trattamenti.
Quali malattie si possono prevenire con l'uso regolare di collutori e sciacqui?
La proliferazione batterica e la placca dentale sono due dei problemi che queste soluzioni possono risolvere grazie ai loro principi attivi. In questo modo si prevengono due malattie: la carie e la gengivite, causata dalla comparsa del tartaro dentale.
Un altro modo per prevenire la carie è quello di utilizzare collutori e risciacqui contenenti composti di fluoro, in quanto rafforzano lo smalto. Anche l'alitosi si combatte efficacemente con l'uso di un prodotto antibatterico. L'esetidina accelera la guarigione ed è quindi utile in caso di chirurgia orale, parodontite o afte. La fastidiosa ipersensibilità dentale può essere trattata efficacemente con vari tipi di collutori e sciacqui.
Principi attivi dei collutori e dei risciacqui per la bocca
Il principio attivo è il componente principale di questi prodotti. Si tratta di sostanze che hanno un effetto curativo o preventivo e per questo è importante conoscerle. Alcuni di essi devono essere usati con cautela:
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Azione anticarie e rimineralizzanti: fluoruro di sodio, fosfato di calcio dibasico, fluoruro stannoso, fluoruro amminico, monofluoruro di sodio fosfato.
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Prevenzione della parodontite: triclosan, clorexidina, esetidina, timolo, derivati dell'ammonio quaternario, sanguinarina ed eucaliptolo.
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Effetto contro l'ipersensibilità dentale: lattato di alluminio, cloruro di stronzio, nitrato di potassio.
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Controllo dell'alitosi: triclosan, clorofilla, clorexidina, biossido di cloro, bicarbonato di sodio, cloruro di zinco, cloruro di cetilpiridinio, cloruro di benzetonio e composti fenolici come eugenolo e timolo.
È consigliabile che i bambini usino il collutorio?
Il problema principale osservato nell'infanzia è la comparsa della carie dentale. L'uso di collutori e sciacqui con effetto antimicrobico è un potente strumento per combattere questa malattia. È consigliabile aspettare che il bambino riesca a controllare bene il liquido in bocca, in modo che non venga ingerito. D'altra parte, l'uso di questi prodotti fin da piccoli crea una sana abitudine all'igiene orale. I collutori per bambini sono consigliati a partire dai 6 anni di età ed è importante che utilizzino collutori appositamente formulati per loro.
Domande frequenti su collutori e risciacqui per la bocca
Il cetilpiridinio cloruro (CPC) è efficace contro il COVID-19?
A causa dell'impatto della pandemia di Sars-Cov-2, la ricerca scientifica è stata accelerata per controllare la diffusione della malattia. È ora dimostrato che il cloruro di cetilpiridinio è in grado di ridurre significativamente la capacità di trasmissione del virus. Sono in corso ulteriori ricerche per determinare se i collutori contenenti questo principio attivo siano in grado di controllare la trasmissione da uomo a uomo. Quindi è VERO! Per quanto se ne sa.
La clorexidina macchia i denti?
Questa sostanza ha un'azione antisettica, in quanto battericida e fungicida. Per questi motivi, è estremamente utile nella prevenzione e nel trattamento di carie, gengiviti e malattie parodontali.
Tuttavia, un collutorio a base di clorexidina può reagire con i pigmenti contenuti nel caffè, nel tè, nel tabacco o nel vino, producendo in questi casi macchie marroni sui denti e sulle gengive, un effetto che però è reversibile. La soluzione è adottare misure igieniche estreme per rimuovere la placca (dove avviene questa reazione) e utilizzare un dentifricio con effetto sbiancante.
In breve, l'uso di collutori è una parte inevitabile dell'igiene orale. I progressi dell'odontoiatria hanno portato alla disponibilità di prodotti specifici molto efficaci sia nella prevenzione che nel trattamento di un'ampia gamma di patologie.
Ora che siete diventati esperti di collutori e risciacqui, siete pronti a scegliere quello più adatto alle vostre esigenze su Dentaltix.
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Ricordate che l'uso del collutorio come complemento allo spazzolamento non è solo consigliato, ma è fondamentale per mantenere la salute di denti e gengive. Ma non è assolutamente un sostituto dello spazzolino. È possibile migliorare l'igiene orale anche utilizzando Filo interdentale e Spazzolini interdentali. Infine, si consiglia di cambiare lo Spazzolino da denti almeno ogni 3 mesi e di recarsi regolarmente dal dentista.
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